Il signore dei plettri
Un romanzo (molto stringato) di J.R.R. Pratty
I compagnoni dell'Anello
Prologo
Il mondo è cambiato.
Lo sento nell’acqua,
Lo sento nella terra,
Lo avverto nell’aria:
Qualcuno ha scorreggiato…
Molto di ciò che era è andato perduto
Perché tanti, all’epoca, avevano l’alzheimer.
Tutto ebbe inizio con la forgiatura dei Grandi Plettri:
Tre appezzotati furono dati agli elfi, gli esseri più antichi e creduloni di tutti.
Sette ai re dei nani, che li scambiarono col Principe Azzurro in cambio di Biancaneve.
E nove,
Nove Plettri furono dati alla razza dei musici del foro di beck
Che più di qualunque cosa, desiderano azzeccare una nota.
Ma tutti loro furono ingannati perché venne creato un altro plettro!
Nella terra dei musici, tra le fiamme del Monte Friggi Friggi,
Zen, l’oscuro signore, forgiò in segreto un plettro sovrano
Per controllare tutti gli altri e in questo plettro riversò
La sua crudeltà, la sua malvagità
E la sua volontà di dominare ogni forma di vita (sai che novità…).
Un plettro per domarli tutti!
Uno ad uno i paesi della Terra dei musici
Caddero sotto il potere del plettro....e iniziarono ad ascoltare i tokyo hotel.
Ma alcuni opposero resistenza:
Un’ultima armata di uomini ed elfi marciò contro le armate di Culonia
E sui pendii del Monte Friggi friggi si combatté per la libertà della Terra dei musici.
La vittoria era vicina ma il potere del plettro non poteva essere sopraffatto.
Fu in quel momento, quando ogni speranza era svanita,
Che Sdroghi, figlio del re, afferrò la spada di suo padre.
Zen, il nemico dei popoli liberi della Terra dei musici , fu sconfitto.
Il plettro passò a Sdroghi
Che ebbe quest’ultima possibilità di distruggere il male per sempre.
Ma il cuore degli uomini si corrompe facilmente
E il plettro del potere ha una volontà sua;
Esso condusse Sdroghi a tagliarsi la zazzera.
E alcune cose che non avrebbero dovuto essere dimenticate andarono perdute.
La storia divenne leggenda,
La leggenda divenne mito,
Il mito divenne una cazzata
E per duemilacinquecento anni del plettro si perse ogni conoscenza,
Finché quando si presentò l’occasione esso irretì un nuovo portatore:
il plettro pervenne alla creatura LELE
Che lo portò nei profondi cunicoli delle Montagne Nebbiose
E lì il plettro lo consumò (soprattutto sotto le ascelle).
L’Anello diede a LELE un’innaturale lunga vita e una pettinatura alla Platinette.
Per cinquecento anni avvelenò la sua mente BOMBARDANDOLO CON I FINLEY E MENEGUZZI
E nell’oscurità della caverna il plettro attese…
Le tenebre strisciarono di nuovo,
Nella foresta del parco difronte correvano voci di un’ombra,
Ad est sussurri di una paura senza nome
E il plettro del potere percepì che era giunto il suo momento…
Abbandonò LELE dicendo che andava a comprare le sigarette!
Ma accadde qualcosa che il plettro non aveva previsto.
Fu raccolto dalla creatura più improbabile che ci fosse,
Uno hobbit: Punk della Contea.
Perché presto arriverà il momento
In cui gli hobbit plasmeranno la fortuna di tutti…
to be continued
(molto presto verranno anche gli altri)